Angiomi Piani PWS

Cosa c’è da sapere


L’Angioma Piano (Malformazione Vascolare Capillare) o Port Wine Stain (PWS) è una malformazione congenita dei capillari superficiali del derma. La profondità media dei vasi è di circa 0,5 mm; nel 90 % dei pazienti interessa collo e testa (I e II branca del nervo trigemino).
All’esame videodermatoscopico si rivelano due pattern di anormalità vascolare:

– TIPO I: “grumi ”  (le dilatazione capillari sono superficiali) – risposta migliore al Trattamento con Dye Laser Pulsato

– TIPO II: “anelli ” (le dilatazioni capillari sono situate più in profondità) – risposta peggiore al Trattamento con Dye Laser Pulsato

Nei bambini le dimensioni triplicano dalla nascita ai 2 anni e poi raddoppiano ancora dai 2 agli 8 anni. Inoltre in un Angioma Piano non trattato i vasi diventano progressivamente ectasici col passare del tempo. Questo processo origina un inscurimento graduale, un ispessimento e lo sviluppo di noduli entro i 40 – 50 anni di età.
Pertanto, il trattamento precoce di queste anomalie migliora la risposta, diminuisce il numero di sedute necessarie e riduce la probabilità di effetti collaterali avversi fisici e psicologici. Iniziare il Trattamento il prima possibile è perciò RACCOMANDATO.

Il Dye Laser Pulsato (FLPD) fu progettato specificatamente per trattare i piccoli vasi che si riscontravano negli Angiomi Piani e rappresenta per questo tipo di patologia il GOLDEN STANDARD.

La profondità terapeutica raggiunta da questo Laser (circa 1 mm) risulta essere efficace per questo tipo di lesioni che presentano vasi del diametro dell’ordine di 100 µm, con un TRT variabile da 1 a 5 msec, e localizzati ad una profondità non superiore ad 1 mm.
Negli ultimi anni l’allungamento della λ  del Dye Laser (da 585 a 595 e 600 nm) e dell’ampiezza d’impulso (dai 0,45 msec ai 1,5 msec) ha migliorato anche i risultati sugli Angiomi Ipertrofici dell’Adulto.

I PWS rispondono molto bene a questo tipo di Laser. I risultati migliori e più rapidi si ottengono per le lesioni del capo, con percentuali di schiarimento leggermente inferiori per le regioni centrofacciali. Il tronco risponde meno bene del capo-collo ed ancora meno bene le estremità (in queste ultime le lesioni a localizzazione prossimale rispondono meglio).

Succede, quindi, non di rado, che il PWS non si schiarisca completamente, manifestando così una certa resistenza al Trattamento con Dye Laser (questo vale in particolare per gli Angiomi Ipertrofici dell’Adulto). È per questo che negli ultimi anni si sono utilizzate altre sorgenti (es. IPL) oppure altre lunghezze d’onda (es. Alessandrite Long Pulse a 755 nm, Nd: YAG Long Pulse a 1064 nm) per cercare di migliorare le performances nel trattamento Laser di queste lesioni.

Si segnala che tali quadri sono soggetti alla  possibilità di recidiva dopo trattamento Laser  (non esistono statistiche precise sulla sua incidenza).

 

Trattamento degli Angiomi Piani PWS

 

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Guida al Trattamento

Guarda l’Intervista   sul Dye Laser Syneron-Candela

 

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