L’onicocriptosi, comunemente chiamata unghia incarnita, è una proprietà della lamina delle unghie che porta ad una penetrazione dell’unghia nelle carni vicine.
Avviene solitamente nelle parti laterali dei tessuti molli circostanti, la penetrazione della lamina avviene lentamente.
I sintomi e i segni clinici presentano inizialmente dolore della parte interessata, perdita di pus e sangue, unghia gialla/nera, infiammazione della parte cutanea interessata.
Fra le cause più comuni vi è una errata tipologia di calzatura indossata, i tagli impropri del bordo ungueale, patologie biomeccaniche dell’alluce o di altre dita del piede (es. alluce valgo), anche traumi possono portare alla penetrazione dell’unghia. Altro fattore generante dell’onicocriptosi, specialmente in età adolescenziale, può essere il sovrappeso. A volte è chiamata in causa una predisposizione individuale dovuta all’anatomia “particolare” della lamina ungueale del soggetto stesso.
Un trattamento previsto è l’intervento del Podologo, in secondo luogo l’Intervento Chirurgico.
Esiste in ambito PODOLOGICO la “rieducazione ungueale” che sfruttando tecniche di ortonixia è volta al trattamento conservativo, incruento di tale patologia. Sempre in ambito podologico, laddove vengano ravvisate concause biomeccaniche, questo trattamento conservativo viene integrato da ortesi digitali e/o plantari.
In ambito CHIRURGICO si procede a Onicectomia Lungitudinale Laterale per rimuovere completamente la lamina ungueale incarnita, il tessuto di granulazione circostante e la parte di matrice che produce la lamina che va ad incarnirsi per cercare di evitare possibili recidive.
Terapia Chirurgica dell’UNGHIA INCARNITA
Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia vanta un’ultraventennale…
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